Conosciuta come "Casa Rossa" o con il nome "Villa delle Streghe", questa abitazione, oggi completamente abbandonata, si è meritata i suoi appellativi in seguito alla diffusione di alcune storie legate ad episodi di satanismo, ad inspiegabili fatti di sangue e al caratteristico color vermiglio presente sulle facciate che contribuisce a renderla ancor più inquietante.
Inoltre, alcuni parlano della presenza di una fontana che zampilla sangue, inspiegabilmente scomparsa.
L'edificio fu edificato in stile orientale nel corso del XIX secolo su iniziativa del Conte Felice de Vecchi, allora capo della Guardia Nazionale, che lo commissionò all'architetto Alessandro Sidoli. Purtroppo quest'ultimo non riuscà ad assistere all'inaugurazione, morendo un anno prima, nel 1856.
La struttura si sviluppa su due piani con un seminterrato.
Secondo la leggenda il Conte, di rientro da una passeggiata, trovò la moglie assassinata con il volto completamente sfigurato. Accortosi anche della sparizione della figlia, la cercò nel bosco per giorni senza sosta finchè, perse le speranze, decise di abbandonare la dimora senza farvi più ritorno.
Presunti testimoni giurerebbero di sentire il lamento di una donna durante le notti di Solstizio d'estate e d'inverno che riecheggia nelle stanze vuote della villa e il suono di un pianoforte provenire dal salone. Tutt'oggi il pianoforte è effettivamente presente ma ormai distrutto dal tempo.
Dopo l'abbandono pare che la casa sia stata teatro in diverse occasioni di riunioni di satanisti, in particolare attorno agli anni '20 del Novecento, il noto occultista Aleister Crowley vi soggiornó per alcune notti e il soprannome "Casa Rossa" non deriverebbe dal colore della pietra con cui venne costruita ma dal colore del sangue che scorreva durante oscuri riti di magia sessuale praticati da lui e dai suoi adepti che nella villa avevano dato vita ad una sorta di "comune" dedita a riti di magia rossa e magia nera. E fu proprio durante uno di questi rituali orgiastici che, invocando il demonio, questi apparve e si impossessó di uno dei seguaci di Crowley. Costui uccise tutti gli adepti, dilaniandone i corpi a mani nude. La scena che si presentò alla polizia giunta sul posto fu talmente raccapricciante che gli agenti non riuscirono neppure a ricostruire i cadaveri.
Questa persona indemoniata non fu piú ritrovata e di lei non si seppe piú nulla, proprio come la figlioletta di Filippo de Vecchi...
Si racconta ancora che tutti coloro che hanno abitato la villa dopo la morte del conte, l'abbiano dovuta abbandonare per via di strani rumori che non li lasciavano dormire la notte.
Un altro episodio curioso risale a qualche anno fa: parrebbe che la villa abbia superato indenne una frana che provocò diversi danni a Cortenova e nei paesi della zona limitrofa. I massi, incredibilmente, non la danneggiarono in nessun modo, come se la casa fosse protetta da una qualche forza soprannaturale.
I misteri e i segreti di villa de Vecchi hanno attirato negli anni vari gruppi di studiosi interessati al paranormale che hanno rilevato numerose anomalie sia all'interno che all'esterno della villa come orbs, improvvise variazioni di campi elettromagnetici, rumori di passi trascinati sul pavimento...
Questa storia è ancora irrisolta, avvolta da un velo di mistero e divisa tra realtà e immaginazione...
Nessuno saprà mai se i fatti narrati e tramandati di generazione in generazione siano davvero accaduti oppure no ma il fascino di questa "Villa maledetta" rimarrà scolpito nelle nostre menti come il rosso scarlatto delle sue pareti...